25 Aprile 2024
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Intervista 009-08

Data di nascita
3/6/1975
Luogo di nascita
Arad (Romania)
Scuola o lavoro
Lavoro con l´intenzione di fare l´allenatore alla fine della carriera.
Vorrei provare ha trasmettere un pò della mia esperienza ai futuri atleti.
Società precedenti
Steaua Bucarest(Romania),S.G.Comense
Specialità
Salto in lungo
Tecnico
Erminio Rozzini
Presenze nelle varie rappresentative
Varie presenze con la nazionale Rumena: Campionati Balcanici e vari incontri internazionali.
Esordio
Esordio importante nel 1990 ai Campionati rumeni dove ho vinto il mio primo titolo.
Record personale
7.91 m
Palmares
Campione nazionale rumeno in tutte le categorie:allievi,juniores,promesse,seniores.
Campione Balcanico e 2 volte vicecampione.
I Italia vincitore di vari meeting internazionali.
Partecipazione ai vari Campionati di società.
Numero allenamenti settimanali
Minimo 6 allenamenti.
Anno inizio attività
1988
Obiettivo sportivo dell´anno
Fare il primato personale.
Obiettivo sportivo futuro
Prendermi ancora delle soddisfazioni.Quindi gareggiare ancora il più possibile.
Sogno nel cassetto
Le Olimpiadi.
Hobby
Musica, Film ed altri sport come il tennis.
Amico/a più stretto in ambito sportivo
Ho la fortuna di avere tanti amici nell´ambito sportivo tra i quali Ivan Bernasconi ex Campione Italiano di salto in alto.
L´episodio che ricordo
In Grecia nel 1993 dove con 7.45 ottenni il minimo per i Campionati Europei juniores.
Li capii definitivamente che il salto in lungo era la mia specialità.
Il tuo mito sportivo
Ivan Pedroso il saltatore cubano.
Come ti sei avvicinato/a all´atletica
Tramite la scuola.
Allenamento che più gradisci
Dove si fa fatica.
Allenamento che non gradisci
Dove non riesco a migliorarmi.
Descrivi il tuo allenatore
Lo ammiro tanto per la dedizione che ha per questo sport e per la professionalità che dimostra verso tutti: dal più piccolo al più grande.
Descrivi te stesso/a come atleta
E´ la domando più difficile....Posso solo dire che amo questo sport e penso che la dimostrazione è che sono ancora quà a lavorare e sognare in Grande...
La gara che più ricordi
Secondo me, nel bene e nel male, l´ultima gara è quella che si deve ricordare di più come incentivo per migliorarsi nella successiva.
La gara che non vuoi ricordare
Quella dove, appena giunto in Italia, ebbi un brutto infortunio che purtroppo mi condizionò tanto negli anni successivi.
La tua gara ideale
Forse sembra scontato ma le gare dove riesci a migliorarti sono quelle ideali.
Una curiosità
Da ragazzino ero campione rumeno di tennis; poi quando ho dovuto scegliere tra i due sport scelsi l´atletica leggera.


scritto da Franz

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