Lei non era ancora nata quando i luminari del prato verde s´incaponivano per capire i danni che avrebbe fatto un giavellotto di 600 grammi lanciato nell´erba a differenza dei segni lasciati dalle scarpette bullonate di ventidue persone in campo a caccia di una sfera a suon di scivolate e randellate,tanto è che al giorno d´oggi veri luminari studiano questa differenza e trovano il giavellotto più insidioso per il pregiato tappeto verde. Vabbè! Ma veniamo a lei Alessia Bonetti Junior al primo anno che nelle prime tre gare della stagione è riuscita a portare il suo primato personale fino a mt.38,51 che le consente di inserire il suo nome alla decima posizione nazionale stagionale.Tre gare si dicevano,la prima a Romano di Lombardia con mt.35,21 allungava già la sua gittata del 2015 di oltre due metri,la seconda a Chiari di solo nove centimetri e la terza in una fredda serata a Nave,dove dopo aver scaldato la spalla con mt.32,70 infilzava aimè il prato a mt 35,52 al secondo lancio,mt 38,51 il terzo per poi chiudere la gara con mt.37,11.Tre misure superiori al suo precedente primato,diventando così la seconda giavellottista Virtus di tutti i tempi.Nel giavellotto al maschile troviamo il decatleta Stephen Asamoah con mt40,55 e il rientro alle gare di Federico D´Anna con mt 30,33 e 1,72 nel salto in alto. Nel salto in lungo maschile Luca Piovani pagava lo scotto dell´esordio e seppur alle prese con una rincorsa sbagliata saltava mt 6,02 lasciando intravedere ampi margini di miglioramento.
